Come calcolare esattamente l’importo del bollo auto che devi pagare

Calcolare esattamente l’importo del bollo auto che devi pagare richiede di considerare più elementi, tra cui la potenza del veicolo espressa in kW, la classe ambientale (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6) e la Regione di residenza dell’intestatario. Queste informazioni, unite ad eventuali addizionali regionali e all’eventuale presenza del cosiddetto superbollo per veicoli di elevata potenza, determinano con precisione l’ammontare da versare.

Fattori principali per il calcolo del bollo auto

Prima di tutto, per un calcolo manuale o per comprendere ciò che viene elaborato dai calcolatori online, è essenziale partire dagli elementi principali:

  • Potenza del veicolo in kilowatt (kW), riportata sul Documento Unico di Circolazione, ex libretto di circolazione.
  • Classe ambientale di omologazione (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6), anch’essa sui documenti del veicolo.
  • Regione di residenza, poiché le Regioni possono deliberare agevolazioni o variazioni alle tariffe base.
  • Eventuale presenza di esenzioni o riduzioni (ad esempio per veicoli storici, disabili, o in base a campagne regionali).
  • Necessità di pagare il superbollo se la potenza supera una certa soglia.

È importante ricordare che il bollo auto è una tassa regionale di possesso: chi è intestatario del veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) è tenuto al pagamento, anche se il mezzo non viene utilizzato su strada.

Tariffe per kilowatt e classi ambientali: la tabella aggiornata

Nel 2025, le tariffe per calcolare il bollo auto sono differenziate sia dalla classe ambientale del veicolo che dalla sua potenza. Per una parte significativa dei veicoli circolanti, la potenza si trova al di sotto di 100 kW, ma il metodo resta uguale anche per potenze superiori.

Classe ambientaleFino a 100 kWOltre 100 kW
Euro 03,00 €/kW4,50 €/kW
Euro 12,90 €/kW4,35 €/kW
Euro 22,80 €/kW4,20 €/kW
Euro 32,70 €/kW4,05 €/kW
Euro 4, 5, 62,58 €/kW3,87 €/kW

Per effettuare il calcolo esatto, bisogna:

  1. Verificare il numero di kilowatt nel documento di circolazione.
  2. Identificare la classe ambientale del tuo veicolo.
  3. Moltiplicare la tariffa unitaria precedente per ogni kW, usando quella appropriata (fino a 100 o oltre 100 kW).

Esempio pratico: se possiedi un’auto Euro 6 da 88 kW, il calcolo sarà 88 x 2,58 € = 227,04 €. Se invece l’auto è Euro 0 da 120 kW: i primi 100 kW vanno moltiplicati per 3,00 €, gli altri 20 per 4,50 € (100×3,00=300 € + 20×4,50=90 €) per un totale di 390 €.

Variabili regionali ed esenzioni

L’importo totale non è solo una semplice moltiplicazione; il calcolo può variare ulteriormente in base alla Regione di residenza. Le Regioni hanno la facoltà di introdurre addizionali, agevolazioni, riduzioni temporanee e esenzioni (ad esempio per auto elettriche, ibride o per incentivare il rinnovo del parco circolante). Per alcuni veicoli, inoltre, possono essere applicate agevolazioni per disabili o certificati di storicità.

Le modalità di esenzione e riduzione cambiano nel tempo e da Regione a Regione; è importante quindi verificare sempre le delibere regionali più aggiornate o utilizzare i servizi di calcolo ufficiali. La differenziazione regionale interessa anche le scadenze del pagamento, che nella maggior parte dei casi coincidono con l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza dell’ultimo bollo pagato.

Superbollo: chi deve pagarlo e come si calcola

Per alcune automobili che superano una determinata soglia di potenza, è previsto un ulteriore tributo, noto come superbollo. Questo riguarda le vetture con potenza superiore a 185 kW. Nel dettaglio, si applica un supplemento fiscale di 20 € per ogni kW che eccede tale soglia. Ad esempio, un’auto da 220 kW pagherà il superbollo su 35 kW, quindi 35 x 20 € = 700 € extra all’importo del bollo ordinario.

Il superbollo diminuisce progressivamente con l’aumentare dell’anzianità della vettura, fino ad azzerarsi dopo 20 anni dalla data di costruzione.

Come calcolare il bollo auto in modo semplice e sicuro

Per la maggioranza degli automobilisti, il metodo più semplice e sicuro per conoscere l’importo da versare è l’utilizzo dei calcolatori online messi a disposizione dall’ACI (Automobile Club d’Italia) e dall’Agenzia delle Entrate. Inserendo la targa, il sistema recupera tutte le informazioni tecniche dalla banca dati e restituisce l’importo esatto, considerando la Regione e le eventuali esenzioni o maggiorazioni in tempo reale. È anche disponibile il calcolo manuale, opportuno nei casi di veicoli non ancora immatricolati o in fase di acquisto, quando la targa non è ancora assegnata.

Calcolo online passo dopo passo

  • Visita il sito dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate.
  • Inserisci la targa del veicolo e seleziona il tipo di pagamento (rinnovo, prima immatricolazione, ecc.).
  • Il sistema ti restituirà l’importo dovuto, aggiornato con scadenza e dettagli regionali.

È importante sapere che se un bollo è già stato pagato, il sistema lo segnala e non sarà consentito un doppio pagamento. Se hai dubbi, puoi sempre verificare lo stato dei pagamenti direttamente su questi portali ufficiali.

Se invece vuoi procedere senza targa, ti occorrono:

  • Regione di residenza dell’intestatario
  • Classe ambientale del veicolo
  • Potenza del motore
  • Tipologia di utilizzo

per ottenere così un importo stimato da confrontare quando il veicolo sarà effettivamente immatricolato.

In conclusione, il calcolo esatto dell’importo del bollo auto si basa su dati tecnici e sul quadro normativo regionale e nazionale vigente. Affidati sempre a fonti ufficiali per evitare errori o pagamenti inesatti, e ricorda che l’aggiornamento delle tariffe e delle agevolazioni può variare di anno in anno. Per approfondire, consulta le voci relative su bollo auto e classe Euro direttamente su Wikipedia.

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