Sapere che un criminale sia in possesso solo del tuo numero di telefono può sembrare un rischio trascurabile, tuttavia la realtà è molto più complessa: attraverso questa semplice informazione, i malintenzionati possono mettere in atto svariate tecniche per truffare, infastidire e, nei casi peggiori, compromettere la tua identità e la tua sicurezza digitale. Il fenomeno delle truffe telefoniche è in continua espansione e coinvolge ormai milioni di persone ogni anno, spaziando da tentativi di phishing fino a sofisticati attacchi come il SIM swapping.
Cosa può fare un truffatore con il tuo numero di telefono
Possedere il semplice numero di telefono di una persona offre ai criminali molteplici opportunità per mettere in atto attività illecite. Fra le pratiche più frequenti si possono annoverare:
- Invio di SMS phishing e tentativi di frode tramite chiamate: il tuo numero può essere usato come bersaglio per messaggi e telefonate in cui i truffatori si spacciano per enti, banche o operatori al fine di sottrarre informazioni sensibili. Questi tentativi sono spesso camuffati da avvisi urgenti o problematiche relative a pagamenti o verifiche di sicurezza, rendendo più facile cadere nella trappola se non si presta la dovuta attenzione.
- Bombardamento di chiamate spam: registrando il tuo numero in circuiti di marketing o piattaforme di spam, il malintenzionato può sommergerti di chiamate pubblicitarie o potenzialmente fraudolente. L’utilizzo di prefissi internazionali sospetti (+255, +370, +375, ecc.) è una tattica comune per confondere la vittima e aggirare i filtri standard.
- SIM swapping: sfruttando il numero, un truffatore può tentare la tecnica del SIM swapping, ovvero indurre il tuo operatore telefonico a trasferire la SIM su un nuovo supporto di loro possesso. Così facendo, riceverà tutte le chiamate e i messaggi a te destinati e potrà accedere a servizi protetti da SMS di autenticazione.
- Spoofing delle chiamate: grazie a particolari servizi, i criminali possono falsificare il numero visualizzato dal destinatario, facendolo sembrare quello di un servizio clienti, una banca o qualsiasi altro numero affidabile e utilizzare questa tecnica per ottenere più facilmente informazioni preziose.
Le principali tipologie di truffa telefonica
La creatività dei malviventi ha portato alla nascita di svariate forme di truffa telefonica, alcune più mirate, altre di massa. Ecco le più comuni:
Phishing tramite SMS o chiamate (smishing e vishing)
Con il solo numero, i truffatori possono inviare messaggi falsi servendosi di pretesti credibili – finti problemi nell’account bancario, spedizioni in sospeso, fatture da saldare. Nei casi più avanzati, possono persino far apparire questi messaggi come provenienti da fonti ufficiali (tecnica di spoofing). Lo scopo è indurre la vittima a cliccare su link dannosi o a comunicare dati sensibili.
Chiamate da operatori falsi o enti inesistenti
I truffatori possono fingersi rappresentanti di istituti bancari, società di servizi o enti governativi con l’obiettivo di estorcere credenziali di accesso, codici OTP o addirittura numeri di carta di credito. Spesso si avvalgono di un linguaggio convincente e di dati personali reperiti online o tramite precedenti fughe di dati, per rendere il contatto più credibile.
SIM swapping e furto di identità
Il SIM swapping consente al criminale di controllare le comunicazioni della vittima, intercettare codici di verifica per l’accesso ai servizi online, e persino eludere l’autenticazione a due fattori, spesso usata come misura di sicurezza dagli istituti bancari e dalle piattaforme dei social media. Il rischio di furto di identità diventa così concreto, con conseguenze potenzialmente gravi sia dal punto di vista finanziario sia di reputazione digitale.
Bombardamento di spam e riciclaggio del numero
Una volta entrato in possesso del tuo numero, il truffatore può venderlo a società di spam o inserirlo in database illegali, con il rischio di essere tempestato da promozioni, offerte fraudolente o persino da altre truffe telefoniche su larga scala.
Difendersi: consigli pratici e nuove misure adottate
Riconoscere e prevenire le truffe telefoniche sta diventando sempre più difficile. Per questo, oltre al buon senso nell’evitare di fornire informazioni sensibili su richiesta telefonica, è fondamentale conoscere le principali strategie di autodifesa:
- Non rispondere e non richiamare numeri sconosciuti, specialmente se internazionali o con prefissi sospetti, come +255, +370, +371, +375, +381 o numeri italiani poco conosciuti associati a segnalazioni di frode.
- Non cliccare su link ricevuti via SMS che richiedono dati personali o bancari, anche se apparentemente inviati da servizi affidabili.
- Installare app di blocco delle chiamate o filtro antispam per ridurre il rischio di essere contattato da servizi sospetti e riconoscere i numeri pericolosi.
- Attivare forme di autenticazione a due fattori che non si basino esclusivamente sui messaggi SMS (ad esempio autenticazione tramite app dedicata).
- Contattare direttamente la banca o il servizio interessato utilizzando i canali ufficiali, mai rispondendo direttamente a richieste telefoniche o digitali ricevute senza preavviso.
Dal 2025 in Italia sono in vigore nuove misure di protezione promosse dall’Agcom: da agosto, gli operatori telefonici devono bloccare tutte le chiamate dall’estero che simulano di provenire da numeri fissi italiani – una delle strategie preferite dai truffatori poiché rende le chiamate apparentemente più credibili. Dal novembre 2025, questo sistema sarà esteso anche alle numerazioni mobili, rendendo ancora più difficile per i criminali sfruttare l’ingegneria sociale tramite numeri mascherati.
L’importanza dell’educazione digitale e delle segnalazioni
Rimane fondamentale sviluppare una buona cultura della prevenzione digitale sia a livello personale che familiare. Questo significa essere consapevoli delle nuove strategie dei truffatori, educare i più vulnerabili – come anziani e bambini – sui rischi delle telefonate e dei messaggi non richiesti, e imparare a segnalare tempestivamente numeri sospetti agli organi competenti.
La collaborazione con le autorità e con le proprie compagnie telefoniche contribuisce alla rapida individuazione di nuove minacce emergenti. Tramite la segnalazione di numeri sospetti si aiuta l’intera comunità a rimanere più sicura, facilitando il blocco di numeri coinvolti in frodi e smascherando nuovi schemi criminali ancora poco diffusi.
L’informazione costante e l’aggiornamento sulle strategie di truffa favoriscono un ambiente più sicuro online e offline. Prestare attenzione, adottare comportamenti prudenti e diffondere la conoscenza delle nuove minacce rappresentano le migliori armi di difesa contro chi cerca di approfittarsi della semplice conoscenza di un numero di telefono.